sabato 27 febbraio 2010

BARACCONI GALLEGGIANTI


Come avrete saputo dai TG nazionali, questa mattina uno di quei palazzi galleggianti che si ostinano ancora a chiamare navi da crociera,la Costa Europa,ha avuto un incontro molto ravvicinato con una banchina a Sharm El Sheik (Egitto).
Risultato : 3 morti tra l'equipaggio e 4 feriti tra i passeggeri.
In un primo momento avevo pensato ad una qualche avaria che non aveva permesso di invertire le macchine o qualcosa del genere,invece per bocca del comandante,sembra che la nave si sia inclinata fortemente a causa del mare grosso ,ma soprattutto per il forte vento a traverso che l'ha mandata a colpire violentemente la Banchina con lo scafo proprio all'altezza degli alloggi equipaggio ,da qui i tre disgraziati Marinai morti.
Capirai ,non pescano niente,in piu' hanno delle sovrastrutture esageratamente alte che con forte vento,soprattutto a traverso, creano un effetto vela non da poco.
Capisco quel povero comandante, costretto ad andare a banchina come tabella di marcia imponeva.
Anche se avrebbe preferito stare alla fonda attendendo condizioni meteo migliori piuttosto che affrontare una manovra di ormeggio su un molo ,a quanto pare,esposto fortemente alle avversita' meteorologiche.
Sicuramente per contrastare la forza degli elementi sara' arrivato un po' piu' "allegro",e nel momento cruciale una raffica piu' forte delle altre lo ha fatto intraversare al vento e inclinare paurosamente collidendo violentemente con la Banchina.
Dalle immagini che ci sono giunte la nave adesso giace ormeggiata al molo vistosamente inclinata.
Penso che il comandante a prescindere da cosa appureranno le varie investigazioni,si trovera' con la classica valigia in mano ,se gli va bene,o condannato per omicidio colposo,se li va male e a nulla servira' appellarsi alle pressioni che la compagnia sicuramente gli avra' fatto per ormeggiare ad ogni costo.
A nulla servira' imputare l'incidente all'effetto vela,era il comandante e per le autorita' se non reputava sicura la manovra aveva il potere di soprassedere.
Triste posizione quella del Comandante ai tempi odierni relegato a mera figura di rappresentante della compagnia.
Compagnia che non e' piu' nella persona del classico armatore che oltre al profitto adorava le proprie navi curandole come figlie,questa figura e' sostituita da S.p.A. dove campeggiano loschi figuri dediti al profitto ad ogni costo che considerano il personale numeri e le navi profitto,la sicurezza un optional e che del mare ne sanno quanto Totti di Internet.




Il comandante e' tra l'incudine ,le Autorita' Marittime e il Martello ,le compagnie di navigazione.
Dove le prime giustamente impogono regole rigorose e giustissime per la sicurezza della vita umana in mare,non tutelando pero' i marittimi dalle pressioni a scopo profitto delle Compagnie.
Ma anzi molte volte,grazie a qualche corrotto nelle autorita', vanno sempre a braccetto e il capro espiatorio e' sempre il coglione di turno e in questo caso succedera' la stessa cosa ,errore umano e il nostro caro comandante del Costa Europa fara' la figura dell'incompetente e gli verranno addossate tutte le colpe.Un film gia' visto troppe,tante volte.
Purtroppo funziona cosi':
Se ti ribelli prima non lavori,se lo fai dopo e' troppo tardi.
Io cari miei su quell'attrezzi in Crociera non c'andrei manco se me la pagano,sono navi che navigano troppo al limite,sono come bare galleggianti,pensate se scoppia un violento incendio in quel dedalo di ponti e carugetti,una trappola vera e propria.
Eppure continuano a costruirle a quella maniera
Eppure nessuno reagisce,nessuno parla.
Eppure le Autorita' continuano ad approvare progetti tanto obrobriosi.
Il dio denaro comanda su tutto e tutti,quello che raccomando a tanti paesani che si accingono a sto mestiere e' Sempre culo a paratia,non lasciare mai niente al caso,non vi fidate mai,se potete registratevi tutto e se non potete appuntatevelo.
Imparate a difendervi che quelli so' Pescecani,non sentono seghe...v'inculano a sangue.

2 commenti:

garzy69 ha detto...

Mi ha detto uno che ci lavora dentro(e oltretutto veste anche la divisa da ufficiale),che, come nelle canzoni di De Gregori,quelli che lavorano nei ponti inferiori,raramente vedono la luce del sole. E gli ambienti non sono tutti cosi' puliti come si vedono nei servizi dei TG...

tronketto ha detto...

Questo e' una cosa normale.
Gli alloggi equipaggi non sono mai come quelli dei passeggeri.
Ma mentre per gli ufficiali la situazione e' nettamente migliore ,per la bassa forza troverai cabine in cui dormono insieme dalle 2 alle 4 persone e di infimo livello,soprattutto adesso che non ci sono quasi piu' Italiani.
Ma piu' che la questione abitabilita' ,quello che mi preoccupa in questi cassoni e' la questione della sicurezza soprattutto in caso di incendio e abbandono nave.
Anche se il personale ,specializzatissimo,ne tiene conto moltissimo e tutti gli apparati sono tenuti in perfetta efficienza e testati continuamente,il problema rimane nella conformazione di queste navi che in caso di Emergenza potrebbero riservare miriadi di situazioni inaspettate,considerando l'enorme numero di passeggeri e personale presenti a bordo.
Quello che voglio dire e' che solitamente il personale "Marino" fa quello che puo',difficilmente accade qualcosa imputabile a loro negligenze. E' lo strumento con cui devono lavorare che e' come una bomba innescata.