Come ormai ogni anno il "Paliaccio" e' l'occasione di passare una gran bella giornata in piazza tra fritturine e gare di voga.
Di seguito una serie di "Facce da Paliaccio" delle persone che hanno fatto passare ai paesani un bel 25 Aprile.
Quale miglior modo di onorare il giorno della Liberazione se non a mangiare,bere,ridere e scherzare?
domenica 26 aprile 2009
sabato 25 aprile 2009
LA RINASCITA DEI GUZZI
A breve il sito del Valle sara' di nuovo alla via...intanto per documentare la consegna dei Guzzi del Palio dopo il restauro usero' il mio blog a mo' di "tender".
Ieri 24.04.2009 i 4 Guzzi sono stati riportati in piazza uno ad uno dalla famiglia Lunghi ,artefici a mio parere , di un gran bel lavoro che ha fatto letteralmente rinascere il LIBECCIO,il MAESTRALE,il GRECALE e lo SCIROCCO arrivati in piazza in quest'ordine...che sia un segno per un futuro ordine d'arrivo per il 15 d'Agosto? Se fosse cosi' speriamo che il sorteggio ci dia Il LIBECCIO ;-).
Domani saranno usati per la prima volta dai ragazzi che disputeranno il Paliaccio ,che avranno l'onore di fargli solcare le acque dell'Arena del Turchese....poi saranno mandati a Porto Ercole per il loro Palio, e qui lancio un'appello ai seguaci di Sant'Erasmo "Per favore trattateli come meritano...non facciamo cazzate...so' costati un occhio della testa...copriteli,puliteli e soprattutto controllate che qualche testa di cazzo non li danneggi".
Ieri 24.04.2009 i 4 Guzzi sono stati riportati in piazza uno ad uno dalla famiglia Lunghi ,artefici a mio parere , di un gran bel lavoro che ha fatto letteralmente rinascere il LIBECCIO,il MAESTRALE,il GRECALE e lo SCIROCCO arrivati in piazza in quest'ordine...che sia un segno per un futuro ordine d'arrivo per il 15 d'Agosto? Se fosse cosi' speriamo che il sorteggio ci dia Il LIBECCIO ;-).
Domani saranno usati per la prima volta dai ragazzi che disputeranno il Paliaccio ,che avranno l'onore di fargli solcare le acque dell'Arena del Turchese....poi saranno mandati a Porto Ercole per il loro Palio, e qui lancio un'appello ai seguaci di Sant'Erasmo "Per favore trattateli come meritano...non facciamo cazzate...so' costati un occhio della testa...copriteli,puliteli e soprattutto controllate che qualche testa di cazzo non li danneggi".
giovedì 23 aprile 2009
LA NASSA DEL PAESELLO
Da oggi ho linkato tra i blog amici "la Nassa del Paesello" dove io con altri due amici (per il momento) postiamo tutto cio' che ci va' e non ci va' del nostro beneamato paesello non lesinando critiche(tante),elogi(pochi) e commenti alle amministrazione comunali passate, presenti e future.
Abbiamo preferito farne uno a parte per non usare i nostri blog personali che diventerebbero cosi' troppo seri e non piu' dediti al puro scazzo come sono ora.
Quindi quando vorro' rompere i cosiddetti o dare un aiuto ai nostri amici amministratori scrivero' la' , dove anche voi potete commentare liberamente.
Puo' darsi che con i nostri post,i nostri commenti e le nostre proposte in poco tempo potremo avere materiale utile per creare un qualcosa di utile allo scoglio,un'altra voce che non sia quella dei partiti politici.
Troppi anni di immobilismo e clientelismo hanno creato un aria di rassegnazione al motto "e tanto so' tutti uguali" e intanto il paese sta' andando in malora...perlomeno parliamo tra noi e tiriamo fuori qualcosa di bono,per una volta...FAMOLO PER PORTO S.STEFANO e PORTO ERCOLE di cui non sono ferrato ma che sicuramente sara' ben rappresentato da qualche porterchilese che bazzica i nostri blogs.
Abbiamo preferito farne uno a parte per non usare i nostri blog personali che diventerebbero cosi' troppo seri e non piu' dediti al puro scazzo come sono ora.
Quindi quando vorro' rompere i cosiddetti o dare un aiuto ai nostri amici amministratori scrivero' la' , dove anche voi potete commentare liberamente.
Puo' darsi che con i nostri post,i nostri commenti e le nostre proposte in poco tempo potremo avere materiale utile per creare un qualcosa di utile allo scoglio,un'altra voce che non sia quella dei partiti politici.
Troppi anni di immobilismo e clientelismo hanno creato un aria di rassegnazione al motto "e tanto so' tutti uguali" e intanto il paese sta' andando in malora...perlomeno parliamo tra noi e tiriamo fuori qualcosa di bono,per una volta...FAMOLO PER PORTO S.STEFANO e PORTO ERCOLE di cui non sono ferrato ma che sicuramente sara' ben rappresentato da qualche porterchilese che bazzica i nostri blogs.
lunedì 20 aprile 2009
AIUTIAMO IL COMUNE
Facciamo una sottoscrizione per aiutare la nostra disastrata amministrazione che e' alla continua ricerca di denaro.
Come tutti avrete notato dopo l'asfaltatura fatta coi piedi ,generosamente offertaci dalla ditta del metano,sono ormai settimane che la segnaletica orizzontale del Valle e' inesistente e non si nota all'orizzonte l'intenzione ,in tempi brevi, di porvi rimedio.
Purtroppo i nostri nuovi eroi del palazzo e' da quando si sono insediati che piagnucolano la atavica mancanza di denaro nelle casse comunali,lampante a questo proposito l'ultimo bilancio approvato con gli aumenti che tutti conosciamo.
Quindi aiutiamo il Sindaco che non sa' da che parte rifassi pe' trova' anche solo i soldi pe' la pittura bianca e blu per la segnaletica orizzontale e per i parcheggi a pagamento...ah non dimentichiamoci qualche barattoletto di giallo.
Forza pigri e lamentosi paesani aiutiamoli ,autotassandoci, a comprare la pittura e portiamocela al Comune ,cosi' potranno finalmente presentare ai turisti per l'estate 2009 il paese in "Nuova Gestione" come tanto decantato in campagna elettorale.
Come tutti avrete notato dopo l'asfaltatura fatta coi piedi ,generosamente offertaci dalla ditta del metano,sono ormai settimane che la segnaletica orizzontale del Valle e' inesistente e non si nota all'orizzonte l'intenzione ,in tempi brevi, di porvi rimedio.
Purtroppo i nostri nuovi eroi del palazzo e' da quando si sono insediati che piagnucolano la atavica mancanza di denaro nelle casse comunali,lampante a questo proposito l'ultimo bilancio approvato con gli aumenti che tutti conosciamo.
Quindi aiutiamo il Sindaco che non sa' da che parte rifassi pe' trova' anche solo i soldi pe' la pittura bianca e blu per la segnaletica orizzontale e per i parcheggi a pagamento...ah non dimentichiamoci qualche barattoletto di giallo.
Forza pigri e lamentosi paesani aiutiamoli ,autotassandoci, a comprare la pittura e portiamocela al Comune ,cosi' potranno finalmente presentare ai turisti per l'estate 2009 il paese in "Nuova Gestione" come tanto decantato in campagna elettorale.
IL DRAMMA DI UN PAESE....
…e’ il titolo di un libretto finito di stampare nel Novembre 1983 e presentato l’8 Dicembre…proprio per commemorare un ben piu’ triste 8 di dicembre,quello di 40 anni prima,quello del 1943,funesta data del primo bombardamento su Porto Santo Stefano da parte degli aerei alleati.
Qualche giorno fa mi e’ ricapitato per le mani questo tragico resoconto frutto della sempre preziosa opera e dedizione ,nel conservare memorie e tradizioni del paesello,di Don Pietro…o come ama firmarsi nei suoi libri e ricerche : Pietro Fanciulli.
Dopo una presentazione di Don pietro ,che descrive minuziosamente l’angolo di paradiso che fu P.S.Stefano e la vita tranquilla che vi scorreva,prima e anche durante la guerra fino a quel tragico giorno.
Da quel momento comincia un resoconto della forza e della resistenza dei nostri “vecchi” durante i bombardamenti e poi nella ricostruzione.
Inizia il freddo e triste elenco di tutti i bombardamenti subiti dove documenta aerei partecipanti ,le distruzioni e le vittime di questo massacro continuo che subi’ il nostro bel paesello.
Il primo attacco aereo subito da 3 santostefanesi fu sulla foce dell’Albegna, dove un caccia di scorta ai bombardieri, che sganciarono bombe sulla torre delle saline,gli uccise a colpi di mitraglia mentre stavano pescando,era il 21 Ottobre 1943.
Poi dall’ 8 Dicembre…data del primo bombardamento mirato su P.S.Stefano…ne seguirono altri 50 !!! fino al’ultimo il 7 Giugno 44 ….51 bombardamenti su di noi in 8 mesi e con incredibile uso di aerei Bombardieri,Caccia e Aerosiluranti che miravano al porto per interrompere la linea di approvvigionamento creata dai tedeschi di armi ,munizioni e derrate alimentari grazie al continuo va e vieni di bettoline e cisterne e alla presenza di una rete ferroviaria;
miravano al deposito carburante dell’aereonautica ;
miravano al Siluripedio…la fabbrica di siluri e intanto devastavano il povero e martoriato paese e i suoi abitanti.
Molti santostefanesi si allontanarono nelle campagne o da parenti con ricoveri di fortuna,abbandonando il pericoloso centro urbano , limitando cosi’ le perdite umane.
Ieri alle 23 ricorreva la data di uno dei tanti bombardamenti subiti 65 anni fa’ di cui voglio riportare fedelmente la cronaca tratta dal libro.
19 APRILE 1944
Ore 23,00 : Viene effettuato sul porto un violento bombardamento ad opera di aerei che si susseguono ad ondate,fino alle 04,00 del mattino,senza incontrare grande reazione da parte della contraerea. Nel pomeriggio verso le 16,30 quattro aerei da caccia si erano gettati in picchiata sulle navi ancorate al porto di Talamone .
Ecco vedete questa per i nostri antenati era una giornata da considerare quasi tranquilla sul fronte bombe… se riuscirete a leggere il libro troverete dei bombardamenti di una violenza cosi’ inaudita che quello che stiamo leggendo sembra quasi un romanzo…fantascienza.
Si legge di bombardamenti fatti da piu’ di 500 aerei…sembrava quasi che PORTO SANTO STEFANO = BERLINO.
Ho voluto scrivere su questo tragico periodo di storia paesana,perche’ tra noi giovani sembra quasi una cosa surreale…forse perche’ i nostri vecchi non ne hanno mai voluto fare un’argomento strappalacrime…la vecchia razza santostefanese era poco incline al pietismo,a piangersi addosso,a mendicare aiuto e dopo la guerra si e’ rimessa in piedi da sola con i pochi aiuti esterni e con il molto, proprio sudore della fronte.
Se vi capita leggetelo o parlatene con un “Nonno” che abbia voglia di ricordare quei tragici giorni.
Il 9 Aprile 1961 Porto Santo Stefano fu insignito della Medaglia di Bronzo al valor civile da parte del Presidente dell Repubblica con la motivazione :
Sottoposto a numerosi bombardamenti , subiva con animo fermo le gravi distruzioni e la perdita di vite umane ,mantenendo fiero e intatto il suo amore di patria.
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