E' di oggi l'ennesimo gesto di presunzione della persona ,al momento, piu' antipatica d'Italia : Marcello Lippi.
Ancora una volta non ha perso occasione per rendersi odiosamente antipatico.
Oggi alla Reggia di Venaria a Torino,dopo un'accoglienza con tutti gli onori riservatagli dalla citta' di Torino e dalla Juventus,dopo una fugace apparizione dalla terrazza concessa ai mille sostenitori raccoltisi in adorante attesa,gli Azzurri hanno snobbato platealmente gli stessi salendo frettolosamente sul Bus senza concedere le consuete foto ed autografi rituali ai propri Fans.
Naturalmente seguendo le direttive di sua Signoria.
Questo "Viareggino" che tutto ha meno che del Viareggino,non ne ho mai conosciuto uno cosi' borioso,sta riuscendo a farsi odiare da tutti anche dai tifosi piu' irriducibili.
Dopo la bbotta di culo del 2006 che ,fortunatamente ,ci ha permesso di alzare la coppa ,si sente un'intoccabile,guai ad esprimere un'opinione che non sia come la sua,guai a fargli notare che sta allestendo una squadra un po' vecchiotta con giocatori bolliti, su tutti Cannavaro e Zambrotta e soprattutto guai a ricordargli che se avesse seguito un po' meglio il nostro ultimo campionato avrebbe notato lo stato di grazia di alcuni giocatori mai presi in considerazione(Cassano/Balotelli/Miccoli/Balzaretti).
Invece no lui si e' stagnato sulla storia del gruppo del 2006,un gruppo in cui deve ringraziare il miracoloso stato di forma che raggiunsero alcuni Gregari (Grosso/Zambrotta/Gattuso/Materazzi),visto che anche allora alcune sue scelte fecero storgere il naso, tipo Totti convocato a forza dopo l'infortunio che costringeva la squadra a giocare in 10.
Si ritrovo' con Un grande Materazzi ,secondo me il migliore del mondiale insieme a Grosso,che trovo' spazio solo per l'infortunio di Nesta mentre l'immenso Grosso si trovo' titolare quasi per caso.
Adesso pero' sono passati 4 anni ,veniamo da un europeo disastroso e da una ridicola prestazione in Sud Africa nella Confederation Cup.
La grinta di Materazzi non c'e' piu'.
Grosso giustamente sara' lasciato a casa.
Zambrotta e Cannavaro hanno disputato un campionato penoso,soprattutto Cannavaro.
Sto cazzo di Pepe ma chicazze' che viene sempre straconsiderato.
Marchiso per l'amor di dio.
Ancora quel polpo lesso di Camoranesi....e bbasta.
Gattuso la cui leggendaria grinta e' solo un ricordo vista l'eta' e il grosso infortunio di quest'anno.
Poi si meraviglia se qualcuno fa un minimo di obiezione???
Alla fine snobbi anche i pochi che ancora credono in voi????
Ma vergognati ... Tifero' sempre Italia,ma se torni con la coda tra le gambe un po' mi fara' piacere ,anche se sono sicurissimo che comincerai a buttare mmerda a tonnellate sui giocatori invece di prenderti le tue responsabilita' (vedi il periodo all'inter).
Ci sarebbe l'occasione , visto la recente vittoria nella competizione, di rinfrescare un po' l'aria con qualche nome nuovo,che anche senza vincerlo ci farebbero divertire preparando il futuro.
La mia formazione ideale sarebbe:
TITOLARI
PORTIERE : BUFFON
TERZINO SN : BALZARETTI
CENTRALI : BONUCCI
CHIELLINI
TERZINO DX : CASSANI
CENTROCAMPISTI : DE ROSSI
PIRLO
PALOMBO
ESTERNO DX o Sn : BALOTELLI
ESTERNO DX o Sn : CASSANO
PUNTA CENTRALE : DI NATALE
PANCHINA
DE SANTIS / STORARI
MAGGIO
CRISCITO
CANNAVARO P.
MONTOLIVO
COSSU
CANDREVA
LANZAFAME
PAZZINI
BORRIELLO
MICCOLI
Secondo me sono i piu' in forma e affamati di vittoria e qualcosa di buono ci farebbero vedere. Intanto si respirerebbe aria fresca.
domenica 23 maggio 2010
venerdì 21 maggio 2010
LORO GODONO,NOI PAGAMO
Il recente caso del Force Blue di Briatore ,ha messo di nuovo in risalto le "Truffe" legalizzate perpetrate ai nostri danni dai cosiddetti "Signori" proprietari di megayacht.
Come sapete a Porto Santo Stefano abbiamo una grossa categoria di lavoratori con comprovata esperienza e capacita',che lavora nel settore.
Quindi al paesello siamo tutti piu' o meno informati su quello che questi cosiddetti armatori combinano con quello che dovrebbe essere un bene di lusso che dovrebbe pagare le tasse di conseguenza.
Approfittando di un cavillo delle normative Europee,soprattutto in Italia,dove i controlli sono ,come universalmente riconosciuto,all' acqua di rose, i "Padroni" di Yacht medio / grandi hanno creato ad arte societa' di Charteraggio che assumono la proprieta' delle loro case galleggianti.
Fin qui non ci sarebbe nulla di strano ,il problema e' che questi yacht non vengono mai affittati al miglior offerente ,come sarebbe normale che sia, ma rimangono a uso e consumo esclusivo dei padroni originari (Salvo rari casi).
Questa operazione di "Charterizzazione" del mezzo e' stata cosi' sfruttata solo per uno scopo : PAGARE MENO TASSE.
Infatti in questo modo possono ottenere forti detrazioni e deduzioni fiscali ,visto che lo yacht viene cosi identificato come uno strumento di lavoro e non di lusso,possono ottenere il carburante "agevolato",pagandolo molto meno e in alcuni casi possono per giunta scaricare l'IVA.
In poche parole si erogano diritti di cui dovrebbero usufruire solo le societa' che lavorano con il trasporto passeggeri tipo Paolone con il suo "Revenge".
Oltre tutto questo anche chi lavora su questi Yacht va incontro a disagi non indifferenti perche' essendo gli yacht adibiti al trasporto passeggeri ,gli equipaggi hanno visto aumentare a dismisura le certificazioni professionali richieste per questa tipologia di barca.
Di conseguenza hanno dovuto frequentare corsi,aggiornamenti , esami per poter essere imbarcati regolarmente ,con spese che solo in piccola parte vengono rimborsate da fondi europei,per la maggior parte devono sborsare fior di quattrini.
Questo perche' queste societa' di charteraggio,non essendo ,diciamo "reali", non si preoccupano minimamente della crescita professionale del personale ma pretendono solo le certificazioni per poter continuare a "truffare" legalmente lo stato e i contribuenti,senza cacciare una lira (Fatta qualche rara eccezione).
Purtroppo le Capitanerie poi non danno una mano ,visto che la loro preoccupazione principe e' solo il controllo attento e accurato degli equipaggi senza investigare a fondo sulla natura di queste societa' Farlocche.
Fino ad Ora.
Perche' visto il Caso "Briatore" ,sembra che qualcosa si stia muovendo in quel senso.
Voglio essere ottimista sperando che crei una reazione a catena perche' il fatto che noi contribuenti ci accolliamo i lussi di questi "Signori" non e' accettabile.
Di Seguito l'articolo di Repubblica inerente al caso Briatore.
Briatore indagato per contrabbando
Sequestrato il suo yacht Force Blue
La Guardia di Finanza accusa l'imprenditore di aver evaso Iva per quattro milioni di euro. La Procura sostiene che l'imbarcazione intestata ad una società di charter che gode di avegolazioni fiscali avrebbe dovuto affittarla al miglior offerente, invece era in uso esclusivo all'ex team manager di Formula 1. Sigilli al lussuoso yacht. A bordo la moglie Elisabetta Gregoraci col figlioletto Falco Nathan
Lo yacht Force Blue
Contrabbando ed evasione delle imposte sul carburante sono le accuse ipotizzate dal pm Walter Cotugno a carico dell'amministratore delegato della società proprietaria del megayacht "Force Blue", con sede nelle Isole Vergini Britanniche, e di Flavio Briatore, che risulterebbe essere il principale utilizzatore della nave in territorio Ue.
Ieri, gli uomini della Guardia di Finanza avevano sequestrato al largo della Spezia il "Force Blue" il megayacht in uso all'imprenditore. L'ipotesi di reato è contrabbando. La nave, battente bandiera extra Ue, era intestata ad una società di charter, ovvero col mandato di affittarla al migliore e più affidabile offerente, ma i militari hanno accertato che il "Force blue" sarebbe stato piuttosto in uso esclusivo al solo Briatore.
Secondo indiscrezioni trapelate in mattinata, al momento del sequestro a bordo del megayacht di 62 metri non c'era Briatore, ma la moglie Elisabetta Gregoraci, col figlioletto Falco Nathan.
Il reato di contrabbando contestato a Briatore perchè un cittadino comunitario non può utilizzare un'imbarcazione immatricolata all'estero in territorio Ue se prima non ha provveduto a pagare l'Iva. Dato che il valore approssimativo del "Force Blue" è di almeno 20 milioni di euro (ma la cifra è destinata a crescere), l'Iva evasa si aggirerebbe sui 4 milioni.
Sarebbero inoltre state evase le imposte sui rifornimenti di carburante (700mila litri di gasolio da quando la situazione è monitorata), per un ammontare di circa 550mila euro di accise e 250mila euro di Iva. La legge comunitaria prevede infatti che gli yacht immatricolati all'estero possano fare carburante senza pagare l'accisa a condizione che entro le otto ore dal rifornimento siano fuori dalle acque territoriali comunitarie. provvedimento che il "Force Blue" non avrebbe rispettato.
(21 maggio 2010)
Come sapete a Porto Santo Stefano abbiamo una grossa categoria di lavoratori con comprovata esperienza e capacita',che lavora nel settore.
Quindi al paesello siamo tutti piu' o meno informati su quello che questi cosiddetti armatori combinano con quello che dovrebbe essere un bene di lusso che dovrebbe pagare le tasse di conseguenza.
Approfittando di un cavillo delle normative Europee,soprattutto in Italia,dove i controlli sono ,come universalmente riconosciuto,all' acqua di rose, i "Padroni" di Yacht medio / grandi hanno creato ad arte societa' di Charteraggio che assumono la proprieta' delle loro case galleggianti.
Fin qui non ci sarebbe nulla di strano ,il problema e' che questi yacht non vengono mai affittati al miglior offerente ,come sarebbe normale che sia, ma rimangono a uso e consumo esclusivo dei padroni originari (Salvo rari casi).
Questa operazione di "Charterizzazione" del mezzo e' stata cosi' sfruttata solo per uno scopo : PAGARE MENO TASSE.
Infatti in questo modo possono ottenere forti detrazioni e deduzioni fiscali ,visto che lo yacht viene cosi identificato come uno strumento di lavoro e non di lusso,possono ottenere il carburante "agevolato",pagandolo molto meno e in alcuni casi possono per giunta scaricare l'IVA.
In poche parole si erogano diritti di cui dovrebbero usufruire solo le societa' che lavorano con il trasporto passeggeri tipo Paolone con il suo "Revenge".
Oltre tutto questo anche chi lavora su questi Yacht va incontro a disagi non indifferenti perche' essendo gli yacht adibiti al trasporto passeggeri ,gli equipaggi hanno visto aumentare a dismisura le certificazioni professionali richieste per questa tipologia di barca.
Di conseguenza hanno dovuto frequentare corsi,aggiornamenti , esami per poter essere imbarcati regolarmente ,con spese che solo in piccola parte vengono rimborsate da fondi europei,per la maggior parte devono sborsare fior di quattrini.
Questo perche' queste societa' di charteraggio,non essendo ,diciamo "reali", non si preoccupano minimamente della crescita professionale del personale ma pretendono solo le certificazioni per poter continuare a "truffare" legalmente lo stato e i contribuenti,senza cacciare una lira (Fatta qualche rara eccezione).
Purtroppo le Capitanerie poi non danno una mano ,visto che la loro preoccupazione principe e' solo il controllo attento e accurato degli equipaggi senza investigare a fondo sulla natura di queste societa' Farlocche.
Fino ad Ora.
Perche' visto il Caso "Briatore" ,sembra che qualcosa si stia muovendo in quel senso.
Voglio essere ottimista sperando che crei una reazione a catena perche' il fatto che noi contribuenti ci accolliamo i lussi di questi "Signori" non e' accettabile.
Di Seguito l'articolo di Repubblica inerente al caso Briatore.
Briatore indagato per contrabbando
Sequestrato il suo yacht Force Blue
La Guardia di Finanza accusa l'imprenditore di aver evaso Iva per quattro milioni di euro. La Procura sostiene che l'imbarcazione intestata ad una società di charter che gode di avegolazioni fiscali avrebbe dovuto affittarla al miglior offerente, invece era in uso esclusivo all'ex team manager di Formula 1. Sigilli al lussuoso yacht. A bordo la moglie Elisabetta Gregoraci col figlioletto Falco Nathan
Lo yacht Force Blue
Contrabbando ed evasione delle imposte sul carburante sono le accuse ipotizzate dal pm Walter Cotugno a carico dell'amministratore delegato della società proprietaria del megayacht "Force Blue", con sede nelle Isole Vergini Britanniche, e di Flavio Briatore, che risulterebbe essere il principale utilizzatore della nave in territorio Ue.
Ieri, gli uomini della Guardia di Finanza avevano sequestrato al largo della Spezia il "Force Blue" il megayacht in uso all'imprenditore. L'ipotesi di reato è contrabbando. La nave, battente bandiera extra Ue, era intestata ad una società di charter, ovvero col mandato di affittarla al migliore e più affidabile offerente, ma i militari hanno accertato che il "Force blue" sarebbe stato piuttosto in uso esclusivo al solo Briatore.
Secondo indiscrezioni trapelate in mattinata, al momento del sequestro a bordo del megayacht di 62 metri non c'era Briatore, ma la moglie Elisabetta Gregoraci, col figlioletto Falco Nathan.
Il reato di contrabbando contestato a Briatore perchè un cittadino comunitario non può utilizzare un'imbarcazione immatricolata all'estero in territorio Ue se prima non ha provveduto a pagare l'Iva. Dato che il valore approssimativo del "Force Blue" è di almeno 20 milioni di euro (ma la cifra è destinata a crescere), l'Iva evasa si aggirerebbe sui 4 milioni.
Sarebbero inoltre state evase le imposte sui rifornimenti di carburante (700mila litri di gasolio da quando la situazione è monitorata), per un ammontare di circa 550mila euro di accise e 250mila euro di Iva. La legge comunitaria prevede infatti che gli yacht immatricolati all'estero possano fare carburante senza pagare l'accisa a condizione che entro le otto ore dal rifornimento siano fuori dalle acque territoriali comunitarie. provvedimento che il "Force Blue" non avrebbe rispettato.
(21 maggio 2010)
giovedì 20 maggio 2010
ARITONFA
Non c'e' niente da fa' e' piu' forte di loro, i papponi della politica continuano a rimesta' la mmerda per trovare sempre nuovi metodi atti a turlupinarci.
Naturalmente su tutti i media filogovernativi la notizia da evidenziare e' lo sbandierato taglio del 5% degli stipendi per i parlamentari contenuto nella imminente Finanziaria ma per quanto riguarda la proposta di legge avanzata da tre paladini del PD ,tali Maria Luisa Gnecchi, Oriano Giovannelli e Lucia Condurelli, trattante un vitalizio di fine carriera per tutti i politici anche per chi non ha mai raggiunto cariche remunerative, le fanfare dei media strombazzano poco o niente,anzi si riesce a trovarne traccia solo tra le pieghe di pochi quotidiani.
Naturalmente la proposta di questi tre baluardi "Dell'equita' e giustizia nei confronti dei colleghi piu' sfortunati" ,come dicono loro ,ha trovato immediatamente terreno fertile nei dirimpettai del centro / destra (PDL su tutti) nelle vesti di un certo onorevole Pelino che ha subito attivato il presidente della commissione parlamentare tal Silvano Moffa che visionata l'allettante proposta l'ha subito girata alla ragioneria Generale dello Stato per quantificarne i costi.
I ragionieri hanno espresso la cifra in 40 milioni di euro (presumo annuali) commentando "Forse e' un privilegio".
L'Obiezione dei ragionieri e' stata rapidamente accantonata e il percorso criminale e' quasi completato.
Unica voce fuori dal coro quella di un deputato dell'Italia dei valori Antonio Borghesi "Cose da non credere,e' l'ultima follia della casta" ....anche se ci butterei quello che volete che se la legge entrera' in vigore anche i politici del IDV non disdegneranno la "polpetta".
Ma la domanda adesso mi sorge spontanea, per dirla alla Lubrano, ma sti loschi individui mentre complottano nei palazzi della politica,nazionale o locale che sia,non hanno un lavoro?? penso di si ....e allora? cosa vorrebbero? oltre alla pensione maturata con quello ,pretenderebbero anche un indennizzo per essersi prestati agli intrallazzi della politica,che naturalmente ,visti i risultati, sono serviti solo per perseguire i propri interessi personali invece di quelli della comunita' che dovrebbero servire? Hanno anche la sfrontatezza di dire che si sacrificano per la comunita'???? VERGOGNATEVI anche se viscidi individui quali sono i politici non sanno neanche cosa sia la coerenza,il pudore ed il rispetto per il popolo.
Speriamo che il Tam Tam della rete faccia montare una qualche protesta per questo tentativo di rapina alla Zitta e se ne parli...forse cosi' rinunceranno e come al solito in perfetto politichese Style sbandiereranno a piena pagina un bel "Ma noooooo....ma cosa avevate capito?!?!?"...intanto la zeppa la buttano poi se nessuno se ne accorge andranno avanti con l'approvazione,se invece monta la polemica si ritireranno attendendo momenti piu' propizi...vi conosco mascherine.
Io una ricettina ce l'avrei per finirla co' sto' stillicidio dei soldi delle nostre sudate tasse ,ma non posso esporla, altrimenti mi chiudono il Blog.
Allora ne propongo una pubblicabile :
1) Abolizione del Senato
2) Riduzione dei Deputati a 300
3) Abolizione delle Province
4) I Componenti del Governo,delle commissioni,dei sottosegretari devono essere nominati tra i 300 deputati ,se non sei eletto niente cariche
5) Sono anche d'accordo a diminuire lo stipendio dei Deputati del 5% ma taglierei le indennita' di Rimborso del 75% (So' li che veramente ci fregano i soldi)
6) Abolizione del sovvenzionamento pubblico ai partiti (Peraltro gia' fatto con il referendum post mani pulite ma reintrodotto subito dopo con altri sotterfugi)
7) Annullamento dei privilegi e indennizzi per gli ex Presidenti della Repubblica (Finita la carica ,finita la pacchia)
8) Comuni accorpati in Comunita' di minimo 30.000 abitanti (per esempio : Monte Argentario e Orbetello , anche se mi costa dirlo,accorpati avrebbero un unico sindaco e un unico consiglio,quindi molti meno mangiapaghe a tradimento...per non contare i vari dirigenti e impiegati)
9)Drastica riduzione di auto blu e scorte a spese del contribuente (La passerei solo al Presidente della Repubblica,del Consiglio,della Camera, del Senato,Al Ministro degli Interni,degli Esteri ,della Difesa....gli altri se la vogliono se la pagano con i lauti stipendi che gia' prendono.)
10)La pensione per questi papponi poi sarebbe da calcolare come per tutti gli altri mortali,arrivi a sessant'anni o al massimo dei contributi conteggiando tutta la vita lavorativa,non come adesso che una legislatura o al massimo due gli permette Pensioni da Nababbi.
Per ora mi fermo qui ma immaginate quanti soldi risparmieremmo solo per la pubblica amministrazione in questa maniera???? e non e' demagogia come ce la vendono sempre loro,ma pura realta'.
"Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione."
Alcide De Gasperi
Cosi' non dite che porto ad esempio sempre qualche Comunista.
sabato 15 maggio 2010
NANI DA GIARDINO E SINDACI
Zappeggiando per i canali televisivi mi sono imbattutto in Novella 2000 News (Studioaperto di Italia 1) , quindi mi sono fermato per seguire una notizia che mi dava del surreale.
Ebbene in questo paesino della costiera Amalfitana ,di meno di mille abitanti,sembra che il problema principale sia rappresentato dai nani da giardino...avete capito bene...nani da giardino.
Sembra infatti che il Sindaco abbia diffidato alcune famiglie ad esporre questi nanetti sugli ingressi delle loro abitazioni perche indecorosi.
Anche a me non piacciono quegli orrendi manufatti ma da qui a vedere un Sindaco che invece di pensare alle cose serie si preoccupa dell'impatto ambientale dei nanetti ce ne vuole.
Raffaele Ferraioli ,questo e' il nome del fantomatico sindaco,ha promulgato un'ordinanza per la rimozione coatta dei "temibili" nani con l'aggiunta di multe salatissime.
Ora , dico io, se una persona come questo Ferraioli va a creare problemi dove non ce ne sono in un paesino tranquillo come Furore, come minimo ,le autorita' preposte dovrebbero inibirlo dalla carica di Sindaco per infermita' mentale o per provato abuso di alcol...perche' una stronzata del genere solo un matto o un briaco puo' inventarsela.
Anche se ben gli sta' agli abitanti di Furore,la prossima volta che andranno a votare forse valuteranno meglio i candidati.
sabato 1 maggio 2010
ODISSEA VULCANICA parte III
Era Martedi mattina e al risveglio dopo una bella colazione sono ripartito per la battaglia,arrivato in taxi alla stazione di Fredericia tutto faceva presagire al meglio quando alla biglietteria ho trovato una signora molto accondiscendente che mi ha emesso un biglietto a tariffa agevolata per Chiasso via Amburgo,Basilea.
Imbarcato sul treno ho incrociato innumerevoli compagni di sventura (Anche loro colpiti dal blocco aereo) tutti diretti ad Amburgo per poi sparpargliarsi in tutte le direzioni.
Eravamo tutti fiduciosi sul treno mentre ci raccontavamo a vicenda le nostre vicissitudini ma ad interrompere l'idillio e' arrivato un annuncio che ci comunicava che a Padborg ,stazione Danese di confine dove avremmo dovuto cambiare per Amburgo, il treno risultava latitante per problemi sulla linea ferroviaria....giu' moccoli e visto il gruppo abbastanza eterogeneo,in tutte le lingue europee.
Arrivati a Padborg doveva venirci a prendere un Pullman che naturalmente non si vedeva.
Intanto cominciavano a ronzarci attorno come pescecani un sacco di taxi che per la modica cifra di 350 euro per due ore di viaggio,ci avrebbero portati ad Amburgo...solo uno ha fatto il carico....poi mi sono messo a fare il capopopolo e ho cominciato a minacciare di chiamare i "Puzzoni" locali e si sono dileguati...criminali e speculatori di bassa lega...a mano mia gli avrei pestati,rovesciato e dato alle fiamme il taxi,ma dice che nn si pole fa' ....iene di merda,non meritano niente,men che meno il pezzo di terra dove seppellirli.
Cacciati i reietti,finalmente e' arrivato il pullman che ci ha portato a Flensburg in Germania ,abbiamo preso un treno per Neumunster dove avevamo una coincidenza per Amburgo,naturalmente erano saltate tutte le coincidenze prenotate.
Arrivato ad Amburgo ,avendo appurato che il mio treno per Basilea con coincidenza per Chiasso era ormai solo una chimera, mi sono lanciato verso il primo punto di assistenza della Deutsch Bann (Ferrovie Tedesche) dove ho trovato una Secondina di Lager Nazista da film di serie B che accoglieva la massa dei passeggeri ,tutti in indubbia difficolta' vista la situazione dei trasporti causata dal Vulcano Islandese.
Faccio la mia fila e quando tocca a me gli spiego il problema e lei mi manda alle biglietterie,vado e quando,dopo lunga attesa, arrivo allo sportello, il gentilissimo bigliettaio , a cui espongo il problema, mi dice che devo tornare dalla secondina per farmi fare un timbro per confermare il problema di Padborg e dopodiche' mi avrebbe cambiato il biglietto via Zurigo senza ricarichi,lui non capiva perche' il cesso non lo avesse fatto subito.
Guardo l'orologio e mi rendo conto che manca solo 20 mins al treno per Zurigo .
Torno da Frau "Himmler",sicuramente affetta da PMS, e lei comincia a gridare che non aveva nessuna segnalazione di ritardi o intoppi dalla Danimarca.
Sto calmo e cerco di spiegargli cosa era successo,e lei giu' a starnazzare.
Erano ormai 39 ore che girovagavo per il Nord Europa e all'ennesima aggressione verbale della ciccione di merda sono esploso ,prima in Italiano rubando anche una battuta di Nuti "Cicciona di merda,lo sai te perche' sei una Gran Puttana???? perche' non lo sei mai stata!!!!!" ,Boato di risate tra gli Italiani in fila e poi non contento ,naturalmente,l'ho tradotto in Inglese per la esterefatta Cicciona di categoria "Unfuckable" che subito ha cominciato a starnazzare "POLIZEI!!POLIZEI!!!" Naturalmente mi sono confuso tra la folla e sono imbarcato sul treno per Zurigo,senza prenotazione.
Sul treno ho trovato un posto prenotato da Amburgo dove nessuno era arrivato ,quindi sono stato tranquillo fino a Basilea tra una cenetta al vagone ristorante e qualche birretta.
Dopo basilea ho spiegato al Controllore Svizzero la situazione, di solito uno pensa che la decantata inflessibilita' elvetica avrebbe fatto si che mi sarebbero girati di nuovo gli zebedei, invece sono rimasto gradevolmente sorpreso nell' appurare che per tutto il tratto Svizzero il personale ferroviario comprendeva in pieno la situazione e non solo erano disponibillissimi ai vari chiarimenti,ma non mi facevano neanche rifare il biglietto,ne pagare la differenza.
Quindi a Zurigo ho cambiato treno e sono arrivato a Chiasso alle due del mattino.
Il primo treno per Milano P.Garibaldi sarebbe partito alle 05 e 20 quindi mi sono accampato in stazione con un'altra cinquantina di reduci.
Ho girovagato intorno alla stazione ,lasciando il bagaglio con 5 ragazze sarde con cui avevo fatto comitiva da Zurigo,e sono arrivato al confine Italiano,ho pensato "Ora fo come Annibale e attacco la Padania a piedi".
Alle 04 e 30 hanno finalmente aperto il treno delle ferrovie italiane che era sul binario in attesa della partenza,siamo tutti entrati sperando di trovare un po' di tepore vista la "diacciura" che stavamo patendo in stazione.
Appena vedo il treno ho pensato che lo avessero riesumato dal fondo di chissa' quale abisso talmente faceva schifo,entrato la situazione era anche peggiore ,era talmente sudicio che sembrava un camion degli spazzini... abbiamo faticato per trovare un posto a sedere decente che non facesse troppo ribrezzo .
Saro' esterofilo ma ho subito pensato "Welcome to Italy"...non si smentimo mai...almeno vicino al confine volemo fa' vede che semo come il resto d'Europa?????
Insomma con il "relitto" arriviamo a Milano dove saluto le sarde che dovevano affrontare ancora un lungo viaggio prima di arrivare a Cagliari e in metro arrivo a Milano centrale dove in treno raggiungo Pavia alle otto in punto.
La rovina ai rovinati li fa 'na sega,cosi' mi sono fermato per fare un corso.
Kristiansund - Pavia in 57 ore,non male considerando il caos dei trasporti e la mancanza di prenotazioni
Imbarcato sul treno ho incrociato innumerevoli compagni di sventura (Anche loro colpiti dal blocco aereo) tutti diretti ad Amburgo per poi sparpargliarsi in tutte le direzioni.
Eravamo tutti fiduciosi sul treno mentre ci raccontavamo a vicenda le nostre vicissitudini ma ad interrompere l'idillio e' arrivato un annuncio che ci comunicava che a Padborg ,stazione Danese di confine dove avremmo dovuto cambiare per Amburgo, il treno risultava latitante per problemi sulla linea ferroviaria....giu' moccoli e visto il gruppo abbastanza eterogeneo,in tutte le lingue europee.
Arrivati a Padborg doveva venirci a prendere un Pullman che naturalmente non si vedeva.
Intanto cominciavano a ronzarci attorno come pescecani un sacco di taxi che per la modica cifra di 350 euro per due ore di viaggio,ci avrebbero portati ad Amburgo...solo uno ha fatto il carico....poi mi sono messo a fare il capopopolo e ho cominciato a minacciare di chiamare i "Puzzoni" locali e si sono dileguati...criminali e speculatori di bassa lega...a mano mia gli avrei pestati,rovesciato e dato alle fiamme il taxi,ma dice che nn si pole fa' ....iene di merda,non meritano niente,men che meno il pezzo di terra dove seppellirli.
Cacciati i reietti,finalmente e' arrivato il pullman che ci ha portato a Flensburg in Germania ,abbiamo preso un treno per Neumunster dove avevamo una coincidenza per Amburgo,naturalmente erano saltate tutte le coincidenze prenotate.
Arrivato ad Amburgo ,avendo appurato che il mio treno per Basilea con coincidenza per Chiasso era ormai solo una chimera, mi sono lanciato verso il primo punto di assistenza della Deutsch Bann (Ferrovie Tedesche) dove ho trovato una Secondina di Lager Nazista da film di serie B che accoglieva la massa dei passeggeri ,tutti in indubbia difficolta' vista la situazione dei trasporti causata dal Vulcano Islandese.
Faccio la mia fila e quando tocca a me gli spiego il problema e lei mi manda alle biglietterie,vado e quando,dopo lunga attesa, arrivo allo sportello, il gentilissimo bigliettaio , a cui espongo il problema, mi dice che devo tornare dalla secondina per farmi fare un timbro per confermare il problema di Padborg e dopodiche' mi avrebbe cambiato il biglietto via Zurigo senza ricarichi,lui non capiva perche' il cesso non lo avesse fatto subito.
Guardo l'orologio e mi rendo conto che manca solo 20 mins al treno per Zurigo .
Torno da Frau "Himmler",sicuramente affetta da PMS, e lei comincia a gridare che non aveva nessuna segnalazione di ritardi o intoppi dalla Danimarca.
Sto calmo e cerco di spiegargli cosa era successo,e lei giu' a starnazzare.
Erano ormai 39 ore che girovagavo per il Nord Europa e all'ennesima aggressione verbale della ciccione di merda sono esploso ,prima in Italiano rubando anche una battuta di Nuti "Cicciona di merda,lo sai te perche' sei una Gran Puttana???? perche' non lo sei mai stata!!!!!" ,Boato di risate tra gli Italiani in fila e poi non contento ,naturalmente,l'ho tradotto in Inglese per la esterefatta Cicciona di categoria "Unfuckable" che subito ha cominciato a starnazzare "POLIZEI!!POLIZEI!!!" Naturalmente mi sono confuso tra la folla e sono imbarcato sul treno per Zurigo,senza prenotazione.
Sul treno ho trovato un posto prenotato da Amburgo dove nessuno era arrivato ,quindi sono stato tranquillo fino a Basilea tra una cenetta al vagone ristorante e qualche birretta.
Dopo basilea ho spiegato al Controllore Svizzero la situazione, di solito uno pensa che la decantata inflessibilita' elvetica avrebbe fatto si che mi sarebbero girati di nuovo gli zebedei, invece sono rimasto gradevolmente sorpreso nell' appurare che per tutto il tratto Svizzero il personale ferroviario comprendeva in pieno la situazione e non solo erano disponibillissimi ai vari chiarimenti,ma non mi facevano neanche rifare il biglietto,ne pagare la differenza.
Quindi a Zurigo ho cambiato treno e sono arrivato a Chiasso alle due del mattino.
Il primo treno per Milano P.Garibaldi sarebbe partito alle 05 e 20 quindi mi sono accampato in stazione con un'altra cinquantina di reduci.
Ho girovagato intorno alla stazione ,lasciando il bagaglio con 5 ragazze sarde con cui avevo fatto comitiva da Zurigo,e sono arrivato al confine Italiano,ho pensato "Ora fo come Annibale e attacco la Padania a piedi".
Alle 04 e 30 hanno finalmente aperto il treno delle ferrovie italiane che era sul binario in attesa della partenza,siamo tutti entrati sperando di trovare un po' di tepore vista la "diacciura" che stavamo patendo in stazione.
Appena vedo il treno ho pensato che lo avessero riesumato dal fondo di chissa' quale abisso talmente faceva schifo,entrato la situazione era anche peggiore ,era talmente sudicio che sembrava un camion degli spazzini... abbiamo faticato per trovare un posto a sedere decente che non facesse troppo ribrezzo .
Saro' esterofilo ma ho subito pensato "Welcome to Italy"...non si smentimo mai...almeno vicino al confine volemo fa' vede che semo come il resto d'Europa?????
Insomma con il "relitto" arriviamo a Milano dove saluto le sarde che dovevano affrontare ancora un lungo viaggio prima di arrivare a Cagliari e in metro arrivo a Milano centrale dove in treno raggiungo Pavia alle otto in punto.
La rovina ai rovinati li fa 'na sega,cosi' mi sono fermato per fare un corso.
Kristiansund - Pavia in 57 ore,non male considerando il caos dei trasporti e la mancanza di prenotazioni
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