giovedì 20 dicembre 2007

WE SUNK THE BISMARK


Immaginatevi 10000 Scozzesi del Ranger Glasgow a Monaco di Baviera per assistere ad un match della vecchia Coppa dei Campioni di una ventina d`anni fa` belli gonfi di birra bavarese che allo stadio si trovano con una brancata di tedeschi 4 o 5 volte piu`numerosi di loro che gli sbeffeggiano co` cori e coretti .
Gli Scozzesi sempre calmi a ingurgitare birra attendendo il momento propizio che si presenta in un momento di rifiatamento dei crucchi e in quell`attimo con un coro che sembrava una sola voce, facendo il verso dei bimbi quando cantano "il mio e`piu`bello ...ane...bene", intonarono " We sunk the Bismark ....the Bismark is Sunk" ammutolendo e spiazzando gli alemanni che ci rimasero veramente male .
Per chi non lo sapesse , la Corrazzata Bismark durante la seconda guerra mondiale era l`orgoglio della Marina,dei cantieri che l`avevano costruita e delle acciaierie che avevano fornito le lamiere per assemblarla della germania del III Reich e il suo affondamento da parte di quella banda di briaconi Britannici e`sempre stato mal digerito anche ai nostri giorni.
La terribile macchina da guerra fatta per resistere a qualsiasi forza d`urto e per disintegrare qualsiasi cosa li galleggiasse a tiro fu braccata da tutto cio` che stesse a galla o che volasse in possesso dei britannici che alla fine riuscirono , grazie all`incompetenza nel gestire la situazione dovuta alla presunzione di essere a bordo di un mezzo indistruttibile del comandante e degli ufficiali tedeschi, a colarla a picco nell`Atlantico del Nord dopo una caccia durata giorni e giorni.
Un po`come se un branco di Volpini facessero secco un Grizzly a furia di morsetti nelle pelotas.
Il Bayern alla fine vinse e passo` il turno ma gli "Shepshagger" scozzesi rinverditi i fasti bellici continuarono a cantare e a bere tutta la notte per le strade di Monaco come se avessero rivinto la II guerra mondiale altro che una stupida partita.
Questo anedoto me lo ha raccontato uno scozzese che lavora con me e che era presente alla,per lui, splendida serata.Naturalmente essendo di parte avra` un po` enfatizzato la cosa ma conoscendo lo stile del pubblico scozzese sicuramente non e``lontanissimo dalla realta.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei citare per par condicio la storia della GRAF SPEE.Corazzata tedesca che nel sud america affondo' un gran numero di navi inglesi con la tecnica del "mordi e fuggi".Intrappolata dentro un fiordo uruguaiano,(per inseguire 2 navi di sua maesta'),il comandante Langsdorff giro' la rotta di 360° e a suon di cannonate usci' dal fiordo dove l'attendevano altre navi inglesi che avevano aspettato che entrasse nel fiordo per bloccarla all'interno.Non solo riusci sfuggire alla trappola,ma si apri' la via di fuga affondando altre navi nemiche.Arrivata a Montevideo(che era porto neutrale,per cui niente battaglie)attracco nel porto,e le navi da guerra inglesi si posizionarono al limite delle acque neutali a mo' di sfida.Al comandante della GRAF SPEE il fuhrer diede 2 opzioni:1)O ripari la nave e poi esci dal porto e combatti fino alla fine,oppure 2)affondi la nave e scappi.
Il comandante fece di piu'.Tenne a bordo solo l'equipaggio minimo per muovere la nave,e sbarco' tutti gli altri uomini(che cosi' poterono fuggire e ritornare in Germania).Poi a lento moto usci dal porto,arrivo' al limite delle acque neutrali,e affondo'la nave proprio davanti alle prue delle navi inglesi!Se ne torno' in porto e si suicido' per la vergogna dopo pochi giorni.

tronketto ha detto...

Che spreco...questo era l`errore dei tedeschi.Un comandante del genere bruciato in un suicidio dopo che aveva dimostrato di avere degli attributi non indifferenti.
La forza dei crucchi della Marina era proprio nell`avere grandi uomini,come d`altronde nella Marina Italiana, al comando di flotte sempre in inferiorita` numerica che affrontavano battaglie epiche memorabili. La rovina delle due Marine e`sempre stata l`incapacita`degli alti comandi in patria che davano ordini sbagliati o in grave ritardo.
Cmq gli alleati hanno vinto la guerra in mare grazie a due cose: l`uso dell`aviazione e il Radar.
Il problema del comandante della Bismark,che non era uno sprovveduto,furono preoprio gli ordini imprecisi e senza cognizioni di causa di Berlino e il fatto che si sentisse invincibile anche a scapito di qualche avaria e la quantita` esigua di carburante...visto che all`inizio della caccia aveva affondato con un sol colpo (fortunato) un vecchio incrociatore l` "Hood" risalente alla prima guerra mondiale che era stato ristrutturato e modernizzato.

Anonimo ha detto...

Bella Trop, 'sti aneddoti calcistici mi garbano! Poi si sa che le guerre sono piene di eroismi,a tal proposito vorrei segnalarti la storia di Paul Von Lettow-Vorbeck e' talmente bella che sembra il classico film americano! Io lessi un libro al riguardo ma la sua vicenda molto sintetizzata la trovi pure su Wikipedia e sul web in genere.

Anonimo ha detto...

Molto bene.Fa piacere che ci siano in giro ancora molti estimatori di Kameraten!

tronketto ha detto...

I crucchi non erano solo SS e Gestapo ma anche e soprattuto uomini come Rommel,grandi soldati e strateghi fedeli al proprio paese a prescinde quale pazzo li comandasse.Come lui ce ne sono stati tanti e poi alla fine qualcuno di loro rendendosi conto in quale catastrofe stavano andando incontro ,hanno tentato,ahime`fallendo,di eliminare il problema con un attentato al Fuhrer.
Per poi cercare di convincere gli alleati ad unirsi con loro per combattere quello che era il problema piu`grande il " Bolscevismo" Stalinista.
Chissa`come sarebbe il mondo ora se quella bomba avesse avuto successo.