Ironclad letteralmente significa corazza e queste di cui vi vado a parlare sono l’embrione delle potentissime corrazzate Bismark,Tirpitz ,Roma o Littorio conosciute prima e durante la II guerra mondiale.
La Littorio
La Tirpitz
La Roma
La Bismark
Il nome Ironclad fu coniato per le navi da battaglia in legno che venivano letteralmente foderate con armature in ferro per aumentarne la resistenza ai colpi delle cannonate nemiche ed equipaggiate con un sperone di Prora ,tipo il rostro delle vecchie Galere Romane ,per danneggiare gravemente e affondare le unita’ avversarie.
La prima nave corazzata viene ufficialmente riconosciuta come Francese ,”La Gloire” del 1856 anche se sembra che I Russi avessero gia’ cominciato a costruire navi di questo tipo gia’ nel 1854 ,mentre gli Inglesi cominciarono solo nel 1858.
Dal loro ingresso in poi le regole del combattimento in mare non sarebbero piu’ state le stesse,costringendo l’ambiente ad una rapida evoluzione delle navi da guerra.
L’evento che poi fece rapidamente evolvere il settore ,fu la guerra civile Americana dove le ironclads vennero usate su larga scala soprattutto nelle acque interne e lungocosta.
Furono gli stati confederati che le adottarono per primi nel tentativo di rompere il blocco navale a cui erano costretti dall’Unione e in un primo momento causarono ingenti danni alla flotta nordista ,”sfracellando” letteralmente numerose navi direttamente nei porti.
Questi primi Ironclads Sudisti non erano altro che battelli fluviali a vapore corazzati, ma ben presto con l’avvento di nuove tecnologie nella costruzione di nuovi motori a vapore,che non necessitavano delle vecchie e ingombranti ruote laterali, e di nuovi cannoni piu’ leggeri e potenti,gli ironclades di nuova generazione (parliamo di soli pochi mesi dopo) nacquero da progetti di nuova concezione che gli facevano sembrare piu’ simili a dei sommergibili.
Piccoli e bassi sull’acqua con una potente fila di cannoni per lato, atti a bombardare le postazioni costiere e difendersi da altri Ironclades,con un fasciame in legno che raggiungeva I 40 cm di spessore ,e a volte oltre, protetto da una corazza metallica di circa 10 cm,seminavano panico e distruzione tra le tradizionali flotte in legno e tra le postazioni fisse a terra.
Fino a quando I nordisti con piu’ disponibilita’ economica cominciarono a costruirli in serie ,accellerandone ulteriormente l’evoluzione sino al varo della USS (United States Ship) MONITOR che invece di avere le canoniche file di cannoni laterali si presentava con un’unica torretta centrale girevole con un solo ma potentissimo nuovo cannone leggero e devastante .
La USS Monitor fu protagonista della prima battaglia tra Ironclades contro la CSS (Confederate States Ship) VIRGINIA che distrusse dopo un duro combattimento nella famosa battaglia di Hampton roads (Chesapeake bay-Virginia).
L'Ariete Corazzato "Affondatore"
La Gloire
La Battaglia di Lissa
Come protagonista della prima battaglia tra flotte con molte corrazzate presenti fu quella Italiana forte di 32 Unita’ tra cui 11 ironclads ,dove spiccava il nuovissimo e potentissimo Ariete Corazzato “Affondatore” ,contro quella Austriaca ,che annoverava 27 unita’ con solo 7 corazzate molto inferiori alle nostre.
Nonostante fossimo tecnologicamente e numericamente piu’ potenti e moderni ne uscimmo sonoramente sconfitti.
Era il 20 Luglio 1866 durante la terza guerra d’Indipendenza nelle acque dell’isola di LISSA,costa Spalato Dalmata in Croazia,sede di un’importante base navale Asburgica.
Due corazzate affondate e 640 marinai morti ,il genio e la buona sorte dell’ammiraglio Austriaco Wilhelm von Tegetthoff contro la sfiga e la supponenza dell’ammiraglio conte Carlo Pellion di Persano .Dovemmo battere in ritirata e cedere cosi’ il dominio dell’Adriatico agli Austriaci .
Eravamo partiti per sbarcare sull'isola di Lissa per conquistarne la base e invece ce ne tornammo sconfitti con la coda tra le gambe.
La Ironside
La Manassas
La battaglia di hampton
Le Ironclads continuarono la propria evoluzione e all’inizio XX secolo di corazzato rimase solo il nome visto che venivano costruite direttamente in ferro e acciaio e la tattica di speronamento lascio’ spazio ad un sempre crescente e moderno armamento, fino alla fine della seconda guerra mondiale dove l’avvento dell’aviazione cambio’ le sorti delle battaglie navali a discapito delle corazzate potenti si , ma lente e pesanti.
L’affondamento della ,fino ad allora considerata inaffondabile , Bismark grazie ad una serie di attacchi aerei ,segno’ la fine di un’epoca nella concezione di battaglie navali.
Cosi’ come nel XIX secolo il loro avvento cambio’ il modo di praticare la guerra a mare,nel XX secolo la tecnologia e l’evoluzione dell’Aereonautica le rese obsolete e inadeguate.
In quasi un secolo di Storia hanno lasciato una traccia indelebile grazie alle loro epiche battaglie e al fascino che sprigionavano.
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