lunedì 30 marzo 2009

QUANDO UN DITTATORE PUO’ RIVELARSI UN BENE : MUSTAFA KEMAL ATATURK


Mustafa Kemal Ataturk fu il generale turco che rovescio’ con un colpo di stato il Sultano dell’Impero Ottomano e che, nel 1923, trasformo’ la Turchia in una repubblica.
Una Repubblica monopartitica e come tale quindi una dittatura a tutti gli effetti ,ma che nei 15 anni del suo governo,fino al 1938 ,anno della sua morte per Cirrosi Epatica, ha portato la Turchia ad un’incredibile e repentina evoluzione che la trasformo’ da Impero Islamico a Repubblica Laica.
Mustafa ,all’inizio si chiamava solo cosi’, nacque a Salonicco ,attualmente in Grecia , nel 1881 da padre doganiere e mamma casalinga.
Nonostante rimase orfano di padre ,mentre era ancora alle elementari ,la madre riusci’ a fargli continuare gli studi fino a quando entro’ alla scuola militare dove gli fu aggiunto il nome Kemal ,da un suo professore omonimo per evitare confusione tra loro.
Cosi’ Mustafa Kemal continuo’ gli studi nell’esercito fino a laurearsi all’Accademia come Capitano nel 1905.
Da allora combatte’ dovunque ,in Libia contro gli Italiani ,nella prima guerra mondiale e rintuzzo’ l’invasione Greca tra il 1920 e il 1922 ,sull’onda di questa vittoria l’esercito rovescio’ il Sultano ottomano e proclamo’ la Repubblica nel 1923.
Il Generale Mustafa Kemal a quel punto abbandono’ la carriera militare per la politica,fondo’ il primo parlamento turco,formo’ il primo governo parlamentare turco e fu proclamato primo presidente della Repubblica Turca ,titolo che mantenne fino alla morte.
Fin qui niente di strano, se non il resoconto di un grande condottiero che si trasforma in dittatore,ma proprio come Presidente della Turchia si rendera’ protagonista di cio’ che lo ha reso una “Religione civica” per il suo popolo grazie al suo riformismo radicale.
Le riforme attuate dal “Kemalismo” nome dato alla sua Ideologia che a sua volta derivava dal suo secondo nome ,furono incredibili,sia per il periodo storico (tra le due grandi guerre) ,sia per lo Stato in cui le stava attuando,sia per il coraggio di affrontare l’Islam e il popolo con cosi radicali cambiamenti che potevano anche non essere comprensibili alla maggioranza .
Pensate in uno stato fortemente sotto l’influenza religiosa dell’Islam,aboli’ I Califfati proclamando la Turchia Laica,cioe’ senza influenze religiose nelle decisioni di governo.
Non combatte’ contro l’Islam ma proclamo’ il principio che se volevano costruire una Moschea d’ora in poi si sarebbe fatta con I soldi dei credenti su base volontaria senza piu’ interventi statali .
Da quel momento in poi le alte cariche religiose non sarebbero state piu’ interpellate per esprimere opinioni ,ne’ si dovevano interessare in affari di stato.
Noi nel terzo millennio c’avemo ancora PapaRazzo che si immischia nelle nostre faccende senza manco essere Italiano.
Non fece mai una guerra alle Moschee,basta vedere in Turchia il continuo proliferare di nuove e il mantenimento maniacale delle Antiche tra le piu’ belle dell’intero Islam.
Tra l’altro sui Minareti di molte di esse si puo’ trovare ancora il ritratto di Ataturk circondato da svolazzanti bandiere Turche,segno di un forte e presente nazionalismo che convive con la Religione senza scontri…c’e’ solo la chiarezza e la consapevolezza che ognuno deve assolvere I propri compiti senza invadere la sfera di influenza dell’altro : LO STATO cura il corpo e le cose terrene,LA MOSCHEA l’anima e le cose spirituali.
Ancora oggi I militari sono gli arbitri di questo equilibrio e sono considerati I CUSTODI DEL LAICISMO.
In poche parole possono prendere il potere con in colpo di Stato non appena c’e’ il sentore che gli Islamisti vogliano impossessarsene anche se democraticamente.
L’esempio ultimo e’ stato il ricorso alla Corte Suprema contro l’attuale premier Recep Tayyip Erdogan (Islamista) che solo dopo aver rassicurato il popolo e la corte sulla sua fedelta’ ai principi laici della repubblica e’ stato assolto e messo in condizione di poter governare.
Dopo aver chiarito I rapporti con la sfera religiosa Ataturk stabili il suffragio universale e la parita’ tra uomo e donna.
Aboli’ il Fez ,il tradizionale copricapo mussulmano dell’impero ottomano ,e il velo per le donne.
Sostitui’ tutte le leggi Islamiche con Leggi moderne di stampo Europeo.
Riformo’ l’ economia sempre sulla falsariga occidentale.
Costitui’ una commisione che studio’ la fonetica turca per adattarla ai caratteri latini,introdusse il calendario gregoriano e il sistema metrico di misura.
Introdusse i cognomi ,che fino ad allora non esistevano come da retaggio della cultura Islamica.

Da qui il suo cognome ATATURK, che significa Padre della Patria che era il soprannome datogli dai parlamentari .
Fu un’occidentalizzazione vera e propria ,grazie alla quale la Turchia e’ stata sempre considerata fino ai nostri giorni piu’ una nazione Europea che Araba.
Molti asseriscono che questo suo impellente bisogno di laicizzare e modernizzare la Turchia nasceva dal suo rapporto di amicizia con LENIN che lo aveva influenzato.
Lenin appoggio’ economicamente la Turchia nel momento del bisogno,gli forni’ anche armamenti per rintuzzare le continue schermaglia con la da sempre ostile Grecia e per placare le rivolte Armene e Curde al suo interno.
Le ombre di Ataturk sono proprio inerenti a queste due minoranze,il cui impellente bisogno di autonomia, poco si confaceva al sentimento di Unita’ nazionale e centralismo del potere perseguito per tutta la vita dal Presidentissimo .
Durante il suo governo non ci furono atti palesemente contro queste due minoranze ,ma rimase famoso per l’amnistia generale che commino’ nel 1923 quando invalido’ le condanne del precedente governo del sultano ,inclusi I genocidi perpetrati contro le minoranze negli anni precedenti…lasciandogli intendere che magari era meglio non tirare la corda con lui in futuro.
Fatto sta che Ataturk si prodigo’ sempre per la dignita’ della persona,l’uguaglianza di fronte alla legge derivante dal concetto di cittadinanza,la distinzione tra politica,religione e stato.
Alla morte di Ataturk gli succedette il suo braccio destro Ismet Inonu (Anche se I rapporti con Ataturk si erano deteriorati) che in un primo momento inaspri’ l’autoritarismo dittatoriale ,ma che dopo la seconda guerra mondiale invece fu fautore della svolta multipartitica e avvallo’ l’entrata della Turchia nella Nato.
La figura di Mustafa’ Kemal Ataturk mi ha affascinato sin da ragazzetto quando il mi’ babbo mi spiego’ in grandi linee quale grande uomo fosse stato per la sua nazione e come lui lo considerasse un dittatore “Buono” e illuminato ,che uso’ il suo potere non per interessi personali ,ma al servizio di un ideale per il bene del suo paese e del suo popolo.
L’idea che mi sono fatto di lui ,approfondendo l’argomento , e che incarnasse il senso di Dittatore che fu della Repubblica Romana ,in cui un dittaore veniva nominato con pieni potere per ergersi a baluardo in difesa della repubblica in situazioni di emergenza e solo per un lasso di tempo limitato.
Doveva poi rendere di conto al Senato come Ataturk rendeva di conto al parlamento turco.
Naturalmente i 15 anni di Ataturk non erano I sei mesi o un anno di quelli romani ,ma bisogna comprendere la differente situazione e il passaggio importante che ha fatto attraversare alla Turchia.
Un Dittatore del genere e’ quello che io considero come un “Riavvio” ,tipo quelli dei computer.
Quando il Computer si incricca,si blocca e non e’ piu’ governabile,si fa un bel restart e tutto torna a posto meglio di prima.
Quando uno Stato e’ in preda al malaffare,corruzione,malgoverno,criminalita’ diffusa,dove una casta politica invece di risolvere I problemi aumenta I propri privilegi diventando come un cane che si morde la coda sprofondando tutto il popolo in fondo al baratro economico e morale ,e’ li’ che ci vorrebbe un dittatore tipo Ataturk che mettesse I preti e il Vaticano al proprio posto ,che ripulisse il parlamento dai corrotti,ladri e criminali, che riformasse l’economia,che rendesse giustizia al popolo per quello che ha dovuto e deve subire dall’infima classe dirigente politica e manageriale che questo sistema malato ha creato.
Ma ci vorrebbe uno come lui…e noi chi ci mettemo? Silvio da Arcore?...seee quello c’ha sguazzato e continuera’ a sguazzarci in un sistema del genere .
Baffino da Gallipoli?...bono quello non lo metterei manco a dirige il traffico a giglio Castello.
Il vetero comunista colla erre moscia e il vestitino firmato? … Perderebbe tempo solo a farfugliare sull’ “Intevnazionale Comunista e aggvegazione pvoletavia” senza capicci ‘na sega manco lui
Er Mortadella? … cosi’ Ratzinger nel migliore delle ipotesi lo fa’ Ministro degli interni e Ruini della difesa.
Il pastore Tedesco in prima persona?...si ripartirebbe per una nuova Santa Inquisizione e co’ la gente appesa ai portoni di casa pe’ la lingua….no no mi sa’ che e’ meglio che si tenemo sto’ guazzabbuglio di politicanti cosi’ com’e’ , gia’ danni ne fanno abbastanza ,se diamo poteri assoluti a uno a caso di loro allora si che sarebbe DRAAAAMMMMMAAAAAA.

15 commenti:

baffetto dittatoriale ha detto...

Il tuo dittatore "buono" ha avuto molti meriti, ma ha anche fatto condannare e uccidere molte persone. Te lo dice uno che in Turchia un pochino c'e' stato.

tronketto ha detto...

Come tutti i dittatori...ha fatto "pulizia" dei suoi detrattori...pensa quanti mussulmani contrari ha fatto fuori prima e dopo la proclamazione della repubblica,per non contare Curdi e Armeni.
Al contrario di altri dittatori ... questi "effetti collaterali" hanno portato qualche risultato ,Mussolini,Hitler,Pinochet,Stalin,Castro(Che salvo solo per i primi 10 anni...poi ha cacato in coperta) hanno lasciato solo danni,odio e distruzione ai loro popoli

baffo destro ha detto...

Ma la vuoi fa' finita co' ste storie, oramai i tuoi attrezzi(falce e martello) sono morti e sepolti... BASTA!!!

alby ha detto...

Un dittatore non è mai buono, si può magari confrontarlo con quello precedente o futuro e valutare quale dei 2 sia stato meno cattivo.
Gli "attrezzi" di Tronk saranno pure fuori moda, ma... questo è dovuto alla sete di potere che ha rovinato l'emancipazione delle masse.
Direi che il "post attrezzi di Tronk" dopo l'illusione iniziale ci ha riportato ad una sorta di "restaurazione", il discorso non è chiuso affatto, è appena agli inizi. Come è noto io proporrei una "A cerchiata" o qualcosa che gli si avvicini,tutte le minchiate propagandistiche del liberismo o "bigottismo moderno" possono catturare le menti, ma poi ci si sarà un risveglio tipo "tutti sudati cò i c..i insanguinati" anzi, tale risveglio è già agli inizi.
Per chi crede che la "sbornia destrosa" sia qualcusa di nuovo, gli consiglio di analizzare bene le cose perchè secondo me stiamo semplicemente iniziando gli anni 20. (occhio ragazzi che il punto di non ritorno è quasi superato, poi sarà molto dura rimediare).

garzy69 ha detto...

E' vero la svolta destrorsa c'e' e non solo in Italia ma anche in gran parte d'Europa.
Pero', se c'e' stata questa svolta (parlo dell'Italia)e' perche' politicamente la sinistra e' troppo casinista.
Non so, se negli altri stati europei, quante coalizioni di sinistra, al governo, votano una legge e il giorno dopo vanno in piazza a manifestare contro quella legge!
Poi perdono le elezioni con travaso di elettori a destra, e si incazzano per il nuovo tetto elettivo al 5%!!!
Perche' ai tempi de Berlinguer o del primo Bertinotti non si sarebbero incazzati?Perche' avevano un minimo di "zoccolo duro"elettorale.Ora che a malapena arrivano al 3%(in 3 partiti! con la falce e martello)sentono che la poltrona scricchiola sotto il culo.

Io ad esempio, per alcune cose, sono in accordo con lo statalizzare alcuni settori invece di privatizzarli,oppure di non farsi ricattate dalla FIAT come faceva Agnelli,etc.Pero',per altre cose capisco che se dipendesse dalla sinistra si accenderebbero ancora le candele di cera per avere la luce in casa.Quello che voglio dire e', che, anche se i simboli saranno passati bisogna che pero' gli ideali vadano di pari passo e si evolvano con i nostri tempi.

alby ha detto...

Infatti garzy69, hai ragione , il problema è quando la parola sinistra viene usata come veicolo per qualche poltrona e poi si è incoerenti con gli ideali(quì perdi lo zoccolo duro). In Italia è tutto accentuato ma la stessa cosa è succesta in tutta Europa, le sinistre, anzi... le pseudo-sinistre come le chiamo io, hanno fatto politiche di destra, vedi privatizzazioni selvagge, vedi intrallazzi bancari, vedi Irak e innumerevoli altri vantaggi per la "borghesia".
La sinistra non può essere da salotto, deve essere dal basso e in basso, tutto il resto è il solito metodo per fottere il popolo, il quale con queste destre e sinistre, si imbroglia e quando esso si vuole sottrarre all'imbroglio si oscura e si manganella.
I nostri "lumi" sono ancora spenti, chissà se mai li accenderemo? In Francia per esempio lo zoccolo duro stà ritrovando un identità, in Italia è molto oscurato e boicottato per "ovvie ragioni". È da noi che vedo brutta la situazione, con un regime massmediatico che non lo trovi neanche in Russia.
L'evoluzione tecnologica? Che mi dici di windows o gnu/linux? Digitale terrestre o wimax? raccolta differenziata o inceneritore? Mezzi pubblici o Suv? Copyrigth o copyleft?... si potrebbe andare avanti per ore, il fatto è che sia per la destra che per la pseudo sinistra, dobbiamo nascere, lavorare, consumare e crepare..., PENSARE è un privilegio che secondo loro spetta a pochi.

garzy69 ha detto...

Solo i "bigotti" e gli "invasati di partito" non sono obiettivi sul modo di governare.
Ognuno ha quello che si merita.
L'alternanza al governo e' sacrosanta,purche' (aggiungo io)sia duratura.
Nel senso:se governi bene fallo per 4 anni,se devi fare danno fallo per 4 anni lo stesso!
Non e' un ragionamento alla Tafazzi,e che comunque,senza un minimo di stabilita' non si va da nessuna parte.

P.S.Per quanto riguarda le pseudo-sinistre mi colpi' l'affermazione del deputato Caruso(che non stimo assolutamente)che disse:
"Quando un cosidetto compagno(D'Alema)e' proprietario di una barca di 20 metri...c'e' qualcosa che non quadra!"

tronketto ha detto...

Il concetto che volevo esprimere presentando Ataturk era questo.
Se una qualsiasi forma di governo risulta insostenibile per il popolo perche' sfrutta gli oppressi,perche' la classe dirigente si e' accollatta privilegi continuando a chiedere sacrifici al popolo,e' corrotta e ha tutti quei difetti che sono presenti adesso un po' in tutti i paesi del mondo,come si fa' a far si' che i dirigenti stessi facciano qualcosa per cambiare questo stato di cose da cui loro stessi traggono un immenso beneficio?
Praticamente impossibile.
Allora ci vuole un elemento esterno che dia questo scossone,che faccia il "restart" ,fissi nuove regole ,cancelli la corruzione e tutto lo schifo precedente e traghetti il popolo ad un nuovo futuro migliore per tutti,mettendosi da parte quando il lavoro sporco e' completato.
La svolta dittatoriale si presenta sempre in momenti come quelli che stiamo attraversando adesso con governi ostaggi dei mercanti,coperti di denaro per coprire il malaffare,che trattano il popolo come carne da macello per coprire i propri privilegi che non molleranno mai se non con la forza.
Da qui il ricordo di mostri del passato come Mussolini in Italia,populista nelle piazze ma ostaggio dei grandi industriali (gli agnelli in testa)prodotto dalla pochezza dei politici del tempo (Uguale uguale come ora).
Stalin erede della grande svolta rivoluzionaria della Russia che dai benefici iniziali, del dopo Zar ,per il popolo si e' trasformata in un regno personale. Hitler nato dallo sfacello postbellico della germania.
Pinochet che riportava il socialista Cile sotto la sfera di controllo americana e dei latifondisti.
Castro che a Cuba rovescio' un'altro dittatore servo degli americani Batista,che diede l'illusione di una svolta vera a favore del popolo e della giustizia sociale ma che poi invece di traghettare la nazione alla democrazia continuo' e continua ad autocelebrarsi in un'ambiente sempre piu' povero e privo di liberta'.
Dittatori ,uomini forti acclamati al potere dal popolo per ricominciare a vivere ma che la brama di potere ha reso solo dei signorotti dediti al culto della propria persona peggiori dei governi che avevano rimpiazzato.
I "restart" tanto decantati che si rivelavano dei "Fatal error".
L'unico che aveva conseguito dei risultati e che aveva traghettato il proprio paese in una condizione migliore di quello che aveva trovato era stato Ataturk anche se sicuramente crimini ne avra' perpetrati, ma chi ha tutti i poteri e persegue coerentemente degli obbiettivi non perde tempo a spiegare agli oppositori cosa vuole fare...gli elimina e va avanti.
Ne riparlerete poi....se vi va'.
Per questo ho parlato di lui,perche' di tutti i dittatori nominati o non e' l'unico che qualche risultato lo ha portato a casa ed ha assolto il suo compito,l'unico che posso identificare con il restart che tanto nomino,gli altri erano solo reucci infami e senza vergogna.
In Italia ora come ora ci vorrebbe un bell'Ataturk altro che seghe: 'na milionata o due di "sparizioni" mirate,'na bella azzittata ai "gunnelloni" di piazza s.pietro ,'na ridimensionata a li mercanti e si riparte.
Ma in Italia chi puo' fare una cosa del genere?...e' dura trovarne uno tra quei vuoti a perde della "pseudosinistra" come dice Alby e quei fanfaroni della destra televisiva se fai il conto rimane in mezzo...tutta gentaccia.
Silvio e' pari pari a Benito ,populista,al servizio del mercato,ammaliatore di masse con le sue frasi ad effetto ...sarebbe perfetto....si ...ma come "Fatal Error".

alby ha detto...

Tronk sei stato chiarissimo, un Ataturk sarebbe praticamente "PIUTTOSTO CHE NIENTE...MEGLIO PIUTTOSTO" un Silvio è già un FATAL ERROR in corso.

garzy69 ha detto...

Appunto...come ho scritto:"Ognuno ha quello che si merita".

alby ha detto...

Appunto... come ha detto tronk in un altro post, Totò diceva: "poi dice che uno si butta a sinistra" (noi co stì chiari di luna è meglio che si buttamo a mare)
Manco 'l Turco si meritamo.

Anonimo ha detto...

tra le belve comanda il piu forte .tra i buoni comanda il piu buono.tra i cattivi comanda il piu cattivo .questa è causa insita in ogni ecosistema che si rispetti. meditate colui che abbiamo secondo me celo meritiamo............

Anonimo ha detto...

Questo se lo merita chi lo vuole..., e chi lo vuole ha rotto le scatole (anche se è la maggioranza) perchè distrugge o fagocita anche e soprattutto ciò che è di chi non lo vuole.

tronketto ha detto...

...quindi,secondo il tuo ragionamento, tra i mariuoli ... comanda il piu' mariuolo...e non fa' una grinza

Anonimo ha detto...

e io conoscendoti sapevo che avresti colto una sottile seppur sadomaso vena di umor .evedentemente la maggior parte.........si. altre spiegazioni logiche neppure ti sbatti nterra come mporpo le trovi............