venerdì 16 novembre 2007

VELISTI PER CASO




Oggi prima pagina dedicata totalmente ad Eolo e i suoi Gladiatori.
L’11 Novembre e’ stata disputata la terza regata del campionato invernale e io sempre in convalescenza sono stato sostituito a bordo del Mizar da un professionista di quelli veri qual’e’ Luciano alocci velista con esperienza pluridecennale.Comunque non sono rimasto in disparte e insieme a Fosco usando un gommone il cui nome e’ tutto un programma “Obelix” siamo usciti in mare a seguire e fotografare le gesta dei nostri eroi.
Cielo coperto minaccioso di pioggia con il sole che squarciava le nubi con effetti spettacolari , vento bello teso che pero’ nell’arco della regata e’ passato da un levante a quasi libeccio,insomma gli ho invidiati perche’ c’era veramente da divertirsi.
Alla partenza si sono presentati in 32 (12 di classe libera,dove si esibisce la nostra creatura e 20 di classe IRC).
L’Aggrisi’s Crew del Mizar “inghianghiolito” per scaldarsi in attesa della partenza intanto si beveva ‘na bella boccia di vino rosso della Fortezza e si ingurgitava ‘n ber paninozzo…ormai e’ una tradizione se la giornata velica non la cominciamo cosi’ porta male.
Quest’anno visto il numero dei partecipanti si e’ deciso di far partire le IRC 10 minuti prima della Libera.
Nella IRC Vittoria di 2Alfa2 che dopo una partenza stentata recuperava e inanellava il terzo primo posto in tre regate mentre nella Libera dominio assoluto del Mizar che dopo una buona partenza riusciva a prendere il comando in prossimita’ della prima boa di bolina per allungare continuamente fino alla fine,distanziando il gruppo delle altre di classe Libera che arrivavano oltre dieci minuti dopo.Naturalmente durante le due poppe l’Aggrissi’s crew gozzovigliava a base di pane e Mortadella e ancora vino della Fortezza.
Nota stonata della giornata sono stati i vari problemi che hanno colpito le barche che usavano il jennaker nella prima poppa soprattutto quelle di libera che avevano apportato modifiche ai loro bompressi i quali sotto le sollecitazioni di un vento a rotazione che dava non pochi problemi o si sono rotti o si sono piegati facendo fare delle rischiose evoluzioni alle barche soprattutto a quella di Zeurino che dopo una sbandata paurosa si stabilizzava e rinunciava all’uso del jennaker per il resto della regata.
Alla fine ci siamo ritrovati tutti in porto dove oltre alla consueta pizza e birra abbiamo trovato la gradevole sorpresa dei fagioli e salciccia ,del vino rosso e della torta della nonna serviti a bordo della barca del grande Luciano Zeurino che con il suo ekipaggione e’ sempre in prima linea nell’organizzazione di eventi gastronomici.
Nella sezione video di you tube potete trovare due filmini inerenti alla partenza della classe libera e alla virata alla prima boa di bolina del Mizar.

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