lunedì 17 marzo 2008

RUUD KROL


Quando lustri fa' giocavo a pallone nelle giovanili dell'Argentario facevo il difensore e quindi guardavo con occhi ammirati i tantissimi campioni che in quegl'anni ci estasiavano con le loro giocate.

L'Olanda del calcio totale poi mi affascinava,uno squadrone con Rensenbrink,Neeskens,Haan,Rep,i fratelli Willy e Renee Van de kerkhof e chi piu' ne ha piu' ne metta...poi c'era lui ,il mio eroe Ruud Krol il possente ed elegante libero .

I mondiali del '74 non li ricordo minimamente (avevo 6 anni) ma quelli del '78 in Argentina con partite ad orari assurdi e rigorosamente in bianco e nero (A casa non avevo il televisore a colori anche perche' ,se non sbaglio, le trasmissioni a colori iniziarono poco prima di quel mondiale) li vissi con entusiasmo tifando Italia ma cominciando a notare quella bella squadra tutta arancione temuta da tutti e odiando l'Argentina dell'epoca perche' giocava in casa e secondo me veniva sempre aiutata.

L'Olanda non fece un gran primo girone,si qualifico' per differenza reti e fini' nel girone di semifinale dell'Italia che batte' con 2 cannonate da fuori area di Brandts e Haan che annullarono il nostro vantaggio e gli aprirono le porte della finale contro l'antipatica Argentina.

Nel frattempo il libero degli Orange aveva catturato la mia ammirazione con la sua classe,con il suo difendere con calma come se fosse la cosa piu' naturale del mondo anche nei momenti di maggiore difficolta' della sua squadra e con quel modo di farla ripartire all'attacco.

Eliminata l'Italia i miei favori ora erano tutti per Krol e compagni e quando in finale persero 3 a 1 ai supplementari ne rimasi deluso come se avesse perso l'Italia.

Da quel momento quando giocavo il mio look era il suo e cioe' calzettoni abbassati e maglietta fuori dai pantaloncini e guai a chi mi diceva qualcosa.

Nel 1980 poi l'apoteosi riaprirono le frontiere del campionato Italiano e gli stranieri tornarono a giocare in serie A,uno per squadra, e il mitico Ruud ormai 31enne venne a Napoli dove rimase sino all'84 e proprio nella prima stagione 80/81 trascino' con il suo carisma la squadra alla conquista del terzo posto in classifica.Quell'anno mi sentii un po' Napoletano pure io.

A Napoli il suo mito e' stato in parte oscurato solo dal fenomeno Maradona,ma ancora tutti lo ricordano adorato oltre che dai tifosi anche dal gentilsesso partenopeo ,che lo vedeva come un Adone ,mentre scorrazzava per Napoli con il suo Citroen Pallas Arancione.

Era tanto adorato che rimase coinvolto in un episodio,per me, divertente che pero' lo fece imbestialire, durante la campagna per il referendum inerente l'interruzione di gravidanza il fronte contrario all'aborto attacco' dei manifesti che recitavano "'Tifoso che voti per l'aborto, pensaci... e se la madre di Krol avesse abortito?"... furono subito rimossi dopo le sue accese proteste .

Nell'84 lascio' Napoli a 35 anni e ando' a concludere la sua carriera in Francia,adesso allena con alterne fortune in patria ma il mito del grande libero dell'Olanda del calcio totale ,almeno per me, restera' intramontabile.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

SI, ci assomigli parecchio a Krol, ma ora che e' in pensione! Comunque calcisticamente ti rifacevi piu' a Bruscolotti sempre per resta' nella napoletananza!

Anonimo ha detto...

Bella Tronk...io ero troppo piccolo per ricordarmi questo difensorone olandese, sò + di quella generazione che si ricorda gente come Briegel, Stromberg, ecc..Ho aggiunto un nuovo post con dedica sul mio blog, se ti va facci un giro...
si vedemo a Pasqua...

Anonimo ha detto...

Da stallone:secondo me te non eri un difensore puro, percui,io ti avrei messo come mediano di quelli che non vanno tanto per il sottile ma che sanno pure un po' gestire la palla senza fassela leva' insomma uno alla Benetti.

Anonimo ha detto...

e poi per quell'epoca il ruolo da libero era occupato dal mastodontico gino chiappino era lui il vero Krol del gruppo

Anonimo ha detto...

Capisco che ricordare i miti della Vostra epoca Vi possa render felici, ma guardiamo la realtà?
Rischi seriamente di sentirti male partecipando ad una manifestazione che non ha niente a che fare col Palio, accompagnato da un super basso come Robertino, da un venditore di mangimi pe' uccelli, da uno che ahimè il palio l'ha segnato...e da uno che in vita sua di dritto non c'ha mai avuto niente a partire da quell'abbriccico che porta in faccia...fifuriamoci quanti km in più vi fà fà!!!
Ripensateci, provate prima magari col paliotto il 16!

tronketto ha detto...

Krol per me era un mito ma io non ho mai fatto il libero.
Nell'esordienti ero terzino destro,poi mi feci male e quando tornai a giocare due anni dopo i miei piedi si erano trasformati in basi di ombrellone e quindi l'unica cosa che potevo fare era lo stopper alla Brio anche se nei giovanissimi feci un girone di ritorno da centravanti alla Hrubesh con doppietta ,2 assists e 2 gol mangiati clamorosamente ai danni del Barbanella.

tronketto ha detto...

Gli attacchi al nostro equipaggio del Paliaccio vanno a farsi insistenti...qualcuno comincia ad aver paura che sti' 5 soffioni possano diventare pericolosi

Anonimo ha detto...

Ma quale pericoloso? La vera preoccupazione è che se l'unica utilità della manifestazione è quella di far raccimolare 2 soldi ai rioni, Voi potreste riuscire a far saltare anche questo fine in quanto penso che la festa non potrà continuare con tutte quelle ambulanze, i gridi della gente.....no non penso continuerà....

Anonimo ha detto...

Veramente abbiamo paura per la vostra salute, il vostro orgoglio ferito, la vostra dignita' schiacciata e per i nostri orecchi visto che x un mese non parlerete d'altro.

diavuska ha detto...

di Claudio posso solatanto parlare molto bene. E' stato un'ottimo alunno al I.T.N. ed anche un seri vogatore, trofeo dei nautici a cagliari.
ti saluto, il vero Rud krol cavigliere bianche sopra i calzettoni